Educazione differenziata: una svolta

Anche in Italia si percepisce, ormai, una diffusa rivalutazione delle classi maschili e delle classi femminili. Uno dei motivi è che la loro presenza nel sistema pubblico d’istruzione arricchisce il panorama pedagogico e scolastico, ampliando la gamma delle possibili soluzioni educative offerte alle famiglie. Un indice qualificato di tale interesse si può ricavare dalla presenza di numerosi italiani fra i 350 pedagogisti, dirigenti scolastici e insegnanti convenuti da tutto il mondo a Roma per il 2° congresso internazionale sull’educazione differenziata. (Articolo pubblicato sul mensile “Studi cattolici”, n. 586, dicembre 2009, pp. 851-854.)